Partendo dal fatto inconfutabile che tra uomini e donne vi sono delle differenze notevoli nei comportamenti, eccone una appena scoperta. Anche nella risposta allo stress uomini e donne sono diversi. Nei momenti difficili, infatti, le prime ricorrono più al cibo come mezzo di conforto, i secondi al sesso o alla pornografia. In proposito alla conferenza annuale della British Psychological Society’s Division of Clinical Psychologya Liverpool sono stati presentati due studi.
Dalla ricerca guidata da Louise Liddon, della Northumbria University, condotta su 347 persone (115 uomini e 250 donne) ed è emerso anche che tra coloro che nel campione preso in esame avevano ricevuto una qualche forma di terapia psicologica, circa la metà, gli uomini hanno espresso una preferenza maggiore per una terapia di gruppo in cui ricevere consigli per le loro preoccupazioni, mentre le donne preferivano la psicoterapia psicodinamica, in cui la discussione si concentra sui sentimenti ed eventi passati.
Anche da un altro studio presentato alla conferenza, condotto da John Barry dello University College London, e Katie Holloway, dell’Università di Portsmouth e che ha coinvolto invece 20 specialisti, emergono delle differenze di genere. Per prima cosa gli uomini hanno bisogno della terapia maggiormente per questioni di lavoro, mentre le donne per quelle di cuore. Non solo: gli uomini vogliono una soluzione rapida dalla terapia psicologica, mentre le donne invece auspicano di parlare dei loro sentimenti.